Workshop Internazionale “Conversazioni
sull’Innovazione” del 16.07.2012
Lunedì 16 luglio 2012 alla Galleria di Arte Moderna di Palermo si è svolto il workshop internazionale
“Conversazioni sull’Innovazione” nell’ambito delle attività fondative del
Living Lab Palermo. Il workshop è stato strutturato su tre tematiche
principali, strutturanti le tre conversazioni svoltasi nella sessione
mattutina:
- Governance e il caso della rete wifi ubiquita
- Smart Citizen e il caso degli Apps per i servizi cittadini
- Trasparenza e il caso dell’Open Data
Al workshop hanno partecipato esperti sui temi dei Living
Lab, Smart City ed innovazione sociale italiani ed Europei, nonché quattro
assessori della Giunta municipale nel ruolo di “osservatori”. Giuseppe Barbera,
Assessore all’Innovazione, ha aperto e chiuso il workshop seguendo tutti i
lavori, mentre le tre conversazioni sono stati seguiti da un’Assessore ciascuna
come segue:
- Agata Bazzi, Territorio (Governance e rete wifi)
- Agnese Ciulla, Servizi Sociali (Smart Citizen e Apps)
- Giusto Catania, Partecipazione (Trasparenza e Open Data)
I lavori nel pomeriggio hanno visto i partecipanti alle
conversazioni e quell del Living Lab Palermo confrontarsi su programmi concreti
che possano sfruttare le opportunità offerte dai programmi di finanziamento e
dalla partecipazione del Living Lab Palermo nella rete InoLL (Italian Network
of Living Labs). Ne sono emerse tre proposte concrete a costo zero che si
possono attuare subito come tre elementi di una strategia Palermo Smart City:
- Palermo Ovunque: con la costituzione di un tavolo per la sperimentazione della connettività ubiquita
- Apps4Palermo: per fare incontrare la domanda di servizi innovativi e l’offerta degli sviluppatori tecnologici
- Open Palermo: per attuare una strategia Open Data per la legalità e la trasparenza
Palermo Ovunque
Premessa Con
una copertura di rete senza fili ubiquita, diventano possibili nuovi ed
interessanti servizi sia per cittadini, imprese e visitatori sia er il Comune
stesso con un potenziale risparmio notevole. A parte l’ipotesi costosa della
fornitura diretta per conto del Comune da parte di un unico provider, esistono diversi approcci per
l’interconnessione delle migliaie di reti attive nel territorio per arrivare ad
una rete ubiquita, ma ciò richiede un accordo con gli operatori di
telecomunicazioni. Questi si trovano stretti tra la necessità di aggiornamento
tecnologico costante e l’aspettativa crescente di internet gratis e sono quindi
comunque alla ricerca di nuovi modelli di business.
Proposta Palermo Ovunque costituisce un tavolo
neutro di collaborazione per la sperimentazione di nuovi servizi e la
negoziazione tra i portatori di interessi – Comune compreso – con l’obiettivo
di co-progettare nuovi modelli di business multi-soggeto per una città connessa
ovunque con servizi pagati al prezzo giusto da chi più ne beneficia.
Da fare subito
- Identificare i principali attori interessati a partecipare (eg Fastweb, Neomedia, Assoprovider, Confcommercio ecc.) sotto l’egida del LivingLab Palermo.
- Identificare alcuni ambiti per le prime sperimentazioni (eg Parco Cassarà, Favorita, il Capo, Brancaccio, ecc.) e coinvolgere i cittadini dei quartieri interessati.
- Stabilire un arco di tempo determinato, applicare uno o più modelli per la connettività ed avviare la sperimentazione reale con applicazioni esistenti altrove.
- Simulare diversi modelli di business per la connettività ed i servizi.
Apps4Palermo
Premessa Le
Apps rappresentano una occasione per ripensare i servizi cittadini dal basso in
quanto: leggeri, locali, aperti, connesse. E’ necessario però adottare
metodologie di co-progettazione per far sì che i cittadini possano appropriarsi
delle nuove tecnologie e che il loro sviluppo sia coerente con i reali bisogni.
Proposta Apps4Palermo organizza l’incontro ed il
dialogo tra sviluppatore e coloro che vivono e rappresentano i bisogni
cittadini, compresi i rappresentanti politici ed i dipendenti pubblici che
lavorano per fornire servizi a livello quotidiano. Seguendo l’approccio e gli
strumenti del progetto UE CIP “Periphèria”, gruppi di lavoro vengono costituiti
per tematiche specifiche – espressione culturale, servizi sociali, gestione
rifiuti, commercio e artigianato, ecc. – e l’organizzazione di eventi
co-creativi quali Hackathon, Media Event, Start-up Weekend, ecc.
Da fare subito
- Con la rete InoLL (Italian Network of Living Labs) verranno costituiti gruppi di lavoro coordinati nei territori dei Living Lab italiani per sviluppare proposte per il bando Social Innovation del MIUR http://attiministeriali.miur.it/anno-2012/luglio/dd-05072012.aspx
- I gruppi a Palermo identificano le tematiche per loro prioritari sulle quali incentrare le proposte; i proponenti devono averemeno di 30 anni per progetti di €1Mln ciascuno ca.
- Come per gli altri Living Lab InoLL, i proponenti firmerebbero un accordo di collaborazione tra di loro e con la città ed il LL di riferimento in caso di finanziamento.
OpenPalermo
Premessa L’Open
Data è un approccio fondamentale per la trasparenza e contro la corruzione e il
malaffare. La sua messa in pratica comporta però una trasformazione culturale
sia per la gestione dei sistemi informativi sia per il comportamento e le
procedure all’interno degli uffici comunali. Il coinvolgimento dei cittadini
nella realizzazione di una strategia Open Data attraverso il Living Lab
Palermo, seguendo la metodologia del progetto UE CIP “Citadel”, può aiutare a
superare queste barriere e ridurre i costi a livelli fisiologici.
Proposta OpenPalermo coglie l’opportunità del
nuovo sito web del Comune per:
a) costituire un gruppo di portatori di interesse dei cittadini, delle imprese, e del mondo degli sviluppatori – Open Data Governance Group – anche per interfacciare i servizi del sito istituzionale con il mondo esterno e
b) un gruppo di rappresentanti dei diversi uffici municipali per ri-esaminare le prassi e le procedure amministrative in una nuova logica del “tutto open” e
c) coordinare l’interazione di questi gruppi tra di loro e con i responsabili dei servizi informatici e del sito web del Comune.
a) costituire un gruppo di portatori di interesse dei cittadini, delle imprese, e del mondo degli sviluppatori – Open Data Governance Group – anche per interfacciare i servizi del sito istituzionale con il mondo esterno e
b) un gruppo di rappresentanti dei diversi uffici municipali per ri-esaminare le prassi e le procedure amministrative in una nuova logica del “tutto open” e
c) coordinare l’interazione di questi gruppi tra di loro e con i responsabili dei servizi informatici e del sito web del Comune.
Da fare subito
- Identificare due-tre ambiti di lavoro di concerto con i rappresentanti del Living Lab, eg Lavori pubblici, servizi sociali, contratti di consulenza, e costituire i relativi gruppi dei dipendenti interni.
- Identificare le procedure e la gestione delle informazioni per rendere “naturale” la pubblicazione dei dati (adottando eventualmente servizi Cloud).
- Apportare le modifiche necessarie alle applicazioni informatiche (accesso ai database) e collegarsi con l’iniziativa Apps4Palermo per lo sviluppo di nuove applicazioni utilizzando i dataset pubblicati.
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